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Posts written by Vivanco.

view post Posted: 15/1/2022, 12:23 Una voce dai blogs - The others

Da Parigi buone notizie per le vignette



Rodriguez - Messico



Da Parigi buone notizie per le vignette

Il presidente francese Emmanuel Macron ha confermato, martedì 11 gennaio, la creazione di una Casa europea di vignette stampa e satiriche, che avrà sede a Parigi, nel 6° arrondissement.

“Nel cuore di Parigi, lo spirito dell'11 gennaio, quello di questa marcia che solo sette anni fa ha riunito milioni di persone per la libertà di espressione, continuerà quindi a vivere”, ha dichiarato Emmanuel Macron, durante i suoi auguri alla stampa .

Sette anni dopo i tragici attentati del 7 gennaio 2015, che hanno colpito particolarmente la redazione di Charlie Hebdo, il desiderio di Georges Wolinski, che ha originato questa idea nel 2007, ripreso e portato avanti dalla moglie Maryse Wolinski fino alla sua morte, avvenuta il 9 dicembre , è garantito.

Cartooning for Peace è lieto di questa buona notizia, che può solo aiutare a promuovere vignette stampa e satiriche in Francia e all'estero, sensibilizzare le giovani generazioni su quest'arte, rafforzare una professione essenziale per il dibattito democratico e promuovere le numerose iniziative già esistenti in Francia, in Europa e nel mondo.

L'associazione auspica vivamente che l'attuazione di questo ambizioso progetto avvenga in collaborazione con tutti i protagonisti della professione.

Leggi il comunicato stampa del comitato di sorveglianza


L'affresco di Christian Guemy, detto C215,
a Parigi, il 6 gennaio 2022, in omaggio ai membri del quotidiano "Charlie Hebdo"
uccisi da uomini armati jihadisti nel gennaio 2015


E alla fine vince Parigi. Dopo diversi mesi di esitazione, Emmanuel Macron ha scelto la capitale per ospitare la futura Casa della stampa di vignette e vignette satiriche, destinata a sostenere l'azione dei professionisti della caricatura . Una decisione presidenziale che provoca la rabbia delle città concorrenti , e in particolare dei sostenitori della candidatura di Limoges, che denunciano un "fait du prince" ancor prima dell'annuncio ufficiale, atteso martedì 11 gennaio, durante un intervento di M Macron a fine pomeriggio davanti alla Presidential Press Association.

La decisione di creare una House of Press Cartoons è stata presa dal Capo dello Stato in occasione del quinto anniversario dell'attentato a Charlie Hebdo, perpetrato il 7 gennaio 2015. “La Francia è sempre al fianco (…) di chi difende la libertà di espressione ” , ha dichiarato Macron, durante i suoi auguri alla stampa, il 15 gennaio 2020, assicurando che il nuovo istituto nazionale sarebbe stato “un luogo di incontro, formazione, esposizione”. “Siamo un Paese in cui la libertà di critica va con la libertà di esprimersi ”, ha giustificato. A settembre il ministero della Cultura aveva svincolato 2 milioni di euro per finanziare il locale.

Fonte Le Monde

fany-blog.blogspot.com

view post Posted: 15/1/2022, 12:11 Edoardo Baraldi - Fuoriclasse

FANTOZZI

È ufficiale: Salvini e Meloni candidano Berlusconi al Quirinale

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FANTOZZI
by edoardo baraldi, su Flickr

view post Posted: 10/12/2021, 11:49 COVID-19 - Società, Scienza e Tecnologia

Ema ed Ecdc “promuovono” la vaccinazione eterologa

sia per le prime due dosi che per la dose addizionale o di richiamo.

Terza dose (booster) possibile a distanza di 3/6 mesi.

Ecco tutte le raccomandazioni congiunte



Le due isitutuzioni europee hanno diramato oggi una serie di raccomandazioni su come utilizzare la vaccinazione eterologa,
alternando vaccini mRna a vaccini adenovirali o anche due vaccini mRna diversi.
Ema ed Ecdc sottolineano che al momento le risultanze provenienti da alcuni studi sulla vaccinazione eterologa suggeriscono
che la combinazione di vaccini con vettori virali e vaccini mRNA produce buoni livelli di anticorpi
contro il virus COVID-19 (SARS-CoV-2) e una risposta delle cellule T più elevata rispetto all'utilizzo dello stesso vaccino (vaccinazione omologa)
e questo sia in regime primario che di richiamo con una tolleranza generalmente buona.


07 DIC - La vaccinazione eterologa per prevenire il Covid, ovvero alternare vaccini a mRna con quelli a vettore virale, funziona sempre. Sia se si adotta durante il ciclo vaccinale primario (due dosi) che per la terza dose addizionale o di richiamo.

Lo ribadiscono oggi in una nota congiunta l’Ema e l’Ecdc, prendendo atto che “un numero crescente di studi clinici, supportati da prove del mondo reale, ha ora esaminato la possibilità di utilizzare due diversi vaccini COVID-19 1, sia per la prima che per la seconda dose di un vaccino primario ciclo (iniziale), noto come vaccinazione primaria eterologa, o utilizzo di una terza dose di un diverso vaccino COVID-19 come richiamo da 3 a 6 mesi dopo un ciclo di vaccinazione primaria (potenziamento eterologo)”.

Le due istituzioni hanno quindi provveduto ad esaminare le prove disponibili per fornire specifiche raccomandazioni e consigli tecnici sulla vaccinazione eterologa contro il COVID-19, sia nel corso primario o come richiamo.

Ema ed Ecdc sottolineano che al momento le risultanze provenienti da alcuni studi sulla vaccinazione eterologa suggeriscono che la combinazione di vaccini con vettori virali e vaccini mRNA produce buoni livelli di anticorpi contro il virus COVID-19 (SARS-CoV-2) e una risposta delle cellule T più elevata rispetto all'utilizzo dello stesso vaccino (vaccinazione omologa) e questo sia in regime primario che di richiamo con una tolleranza generalmente buona.


L'uso di un vaccino vettore virale come seconda dose negli schemi di vaccinazione primaria, o l'uso di due diversi vaccini mRNA, è invece meno studiato.

Ema ed Ecdc sottolineano quindi che - mentre la ricerca è in corso per fornire maggiori prove sulla sicurezza a lungo termine, sulla durata dell'immunità e sull'efficacia - l'uso di programmi eterologhi può offrire flessibilità in termini di opzioni di vaccinazione, in particolare per ridurre l'impatto sull'introduzione del vaccino nel caso in cui un vaccino non fosse disponibile per qualche ragione.

Raccomandazioni tecniche e consigli sulla vaccinazione eterologa primaria e di richiamo COVID-19
A seguito dell'analisi delle prove disponibili, l'EMA e l'ECDC hanno emesso le seguenti raccomandazioni e consigli tecnici:

Considerazioni sulla vaccinazione primaria eterologa

- Le prove attualmente disponibili puntano costantemente verso una tollerabilità accettabile e risposte immunitarie migliorate con il regime eterologo sequenziale del vaccino vettoriale/vaccino mRNA rispetto al regime vaccinale del vettore omologo;

- Alcuni studi hanno riportato una maggiore reattogenicità (ad es. dolore, febbre, cefalea, affaticamento) della vaccinazione eterologa, ma i risultati non sono coerenti. Per quanto riguarda le reazioni avverse che si verificano raramente, non ci sono dati sufficienti per trarre conclusioni;

- Per quanto riguarda l'immunogenicità, gli studi sono coerenti nel dimostrare che il regime eterologo è in grado di indurre risposte immunitarie significativamente aumentate, comprese le cellule B di memoria migliorate, rispetto a un regime di vettore virale omologo. A volte si osserva un leggero aumento delle risposte immunitarie umorali rispetto alla vaccinazione omologa con mRNA, ma non in modo coerente, supportando nel complesso una risposta anticorpale simile;

- L'aumento dell'immunogenicità sembra coerente con l'aumento dell'efficacia del vaccino contro l'infezione sintomatica SARS-CoV-2 del regime di mRNA del vettore eterologo rispetto all'immunizzazione del vettore omologo basato su diversi studi osservazionali di buona qualità;

- Evidenze preliminari ma consistenti indicano che il regime eterologo è in grado di indurre un'ampia gamma di risposte immunitarie, con una migliore cross-reattività umorale e cellulo-mediata contro diverse varianti, che si tradurrebbe in una migliore efficacia sulla base degli studi visti finora;

- Nel complesso i dati presentati supportano l'uso di schemi misti vettore/mRNA. Sulla base delle prove viste finora e delle conoscenze cliniche esistenti, somministrare una seconda dose di vaccino mRNA ai precedenti destinatari di una singola dose di vaccini vettori è una strategia di vaccinazione vantaggiosa dal punto di vista immunologico con un impatto positivo sul livello raggiunto di protezione da infezioni e malattie. Ci sono meno prove sui regimi di vaccinazione con mRNA eterologhi, ma sufficienti per indicare che tale approccio potrebbe essere utilizzato anche quando è necessaria flessibilità o accelerazione nelle campagne di vaccinazione. I dati sulla sicurezza dopo tali regimi di mRNA eterologhi sono attualmente in fase di studio per determinare se vi sia un aumento del rischio di miocardite;

- Somministrare un vaccino a vettore adenovirale come seconda dose dopo un vaccino mRNA potrebbe essere preso in considerazione se c'è un problema con la disponibilità di vaccini mRNA, ma sulla base dei dati limitati disponibili potrebbe essere meno vantaggioso da un punto di vista immunologico rispetto alla sequenza opposta;

- I dati sulla protezione a lungo termine dopo la vaccinazione primaria eterologa o omologa sono limitati, ma alcuni studi suggeriscono un calo della protezione contro l'infezione sintomatica da 6 mesi dopo la vaccinazione eterologa. Alcuni di questi studi mostrano anche che il declino dell'efficacia è maggiore e più veloce per Vaxzevria rispetto ad altri regimi e che il declino è complessivamente più veloce tra gli individui fragili più anziani e gli individui con comorbidità;

- Sono necessarie ulteriori ricerche per studiare l'uso di regimi eterologhi in individui immunodepressi.

Considerazioni sulla vaccinazione di richiamo eterologa

- Le prove disponibili finora con diversi tipi di vaccini autorizzati indicano che un richiamo eterologo sembra buono o migliore in termini di risposte immunitarie rispetto a un richiamo omologo. Tra le combinazioni di booster eterologhe, il potenziamento con un mRNA dopo una serie primaria di vettori è più immunogenico del contrario. Inoltre, il profilo di sicurezza delle combinazioni di richiamo eterologhe e omologhe rimane comparabile sulla base dei dati disponibili;

- Una strategia di vaccinazione di richiamo eterologa può quindi essere considerata come una strategia alternativa, ad esempio per migliorare la protezione che può essere ottenuta con alcuni vaccini, per consentire una maggiore flessibilità in caso di problemi con l'autorizzazione, la fornitura o la disponibilità del vaccino. I dati attualmente disponibili supportano la somministrazione sicura ed efficace di una dose di richiamo già a 3 mesi dal completamento della vaccinazione primaria qualora un intervallo così breve sia desiderabile dal punto di vista della salute pubblica, nonostante le attuali raccomandazioni di somministrare il richiamo preferibilmente dopo 6 mesi;

- I dati sulla sicurezza forniscono informazioni limitate ma rassicuranti riguardo alla reattogenicità a breve termine per qualsiasi combinazione di richiamo. Una dose di richiamo eterologa del vaccino vettore virale o Spikevax tende a dare più eventi avversi correlati alla reattogenicità locale o sistemica. Ampi studi osservazionali forniranno ulteriori prove rispetto al verificarsi di eventi avversi rari , come la miocardite, con booster omologhi o eterologhi;

- Sebbene ci si aspetterebbe che una risposta immunitaria più elevata si traduca in una maggiore protezione contro infezioni e malattie, anche da diverse varianti di preoccupazione, a causa della mancanza di dati di riferimento precisi, non è possibile definire con precisione in questa fase fino a che punto un'immunogenicità così migliorata si tradurrebbe in una maggiore efficacia. Tuttavia, i dati di efficacia emergenti mostrano una maggiore protezione dalla malattia sintomatica dopo il potenziamento eterologo con un vaccino mRNA durante la diffusione della variante Delta;

- La somministrazione di dosi di richiamo, sia omologhe che eterologhe, deve tenere conto del calo della protezione nel tempo e dell'intervallo ottimale per una risposta immunitaria efficiente. Al momento non ci sono dati in individui immunodepressi per supportare una raccomandazione per il potenziamento eterologo.

Altre misure di protezione

Per Ema ed Ecdc, comunque, anche con la vaccinazione, è opportuno mantenere in uso anche le altre misure come il distanziamento fisico, la garanzia di un'adeguata ventilazione negli spazi chiusi, il mantenimento delle misure di igiene delle mani e delle vie respiratorie, l'uso appropriato di maschere per il viso e il restare a casa in caso di malattia.

E questo anche perché, sottolineano le due istituzioni europee, sebbene i vaccini siano estremamente importanti nella prevenzione del ricovero e della morte e finora abbiano offerto protezione contro tutte le varianti, non possono prevenire la malattia in ogni caso.

www.quotidianosanita.it




Network Bibliotecario Sanitario Toscano

Articolo IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

(selezione ben ponderata, ma non certamente esaustiva).

In questo approfondimento, raccogliamo raccomandazioni,

comunicati e gli studi più rilevanti sulla terza dose di vaccino anti Covid.

view post Posted: 23/11/2021, 10:06 Notiziario dei bambini - Società, Scienza e Tecnologia

Il Diritto dei bambini a non essere la nostra unica ragione di vita

di Manuela Griso


mamma-neonato


Imparare a prendersi cura di se’ è fondamentale non solo dal punto di vista della sopravvivenza pura, ma soprattutto per la nostra auto-stima. La stima di se’ porta a considerarci PERSONE prima di interpretare qualunque altro ruolo e ci permette di pensare e agire per il nostro benessere non solo fisico, ma anche psichico.

Fin da piccoli ci insegnano l’importanza della condivisione, della generosità, dell’altruismo, alle volte anche minando il nostro IO con frasi come: “se non glielo dai allora sei un bambino cattivo” oppure “se non glielo presti allora non ti voglio più bene” e potrei continuare così per molto tempo. Perché di minacce e frasi ad effetto noi adulti ne siamo pieni.

Nessuno ci insegna che quello che noi desideriamo, quello che ci piace fare, quello in cui siamo “bravi”, è da proteggere. Nessuno ci dice che non bisogna vivere compiacendo gli altri. Perché questo tipo di vita è votato alla sofferenza. Nostra e di chi ci sta vicino.

Quando si diventa genitori, il nostro mondo subisce un grande scossone. Tutti i nostri sogni e le nostre aspettative vengono gettati su di lui come un uragano di pensieri. Fin da subito abbiamo in mente per lui il piano perfetto affinché viva una vita piena e soddisfacente. Questo avviene per amore. Un amore infinito e talmente forte, che difficilmente si riesce a comandare.

Abbiamo l’idea che l’amore sia protezione, ma tendiamo a voler proteggere anche da un disegno diverso da quello che noi abbiamo pensato per lui, a pensare di sapere quale sia il meglio per nostro figlio, senza accorgerci che la risposta ce l’ha solo lui. Ci sembra che nulla abbia più un senso se non quell’esserino che ci è stato donato. Ma se i bambini imparano attraverso l’esempio e l’esperienza, cosa impareranno se ci vedranno rinunciare alle nostre passioni, ai nostri hobby, a ciò che amiamo fare, in nome loro? Si convinceranno che senza di loro non potremo sopravvivere e li cattureremo in una trappola mortale.

Dobbiamo allora ricordare il nostro piano per noi stessi. Ognuno di noi deve seguire il suo disegno, la sua via, senza farsi influenzare dagli altri e colui che ci riuscirà sarà quell’esempio sano da seguire. Ricordarci di essere solo ciò che ci fa stare bene è un compito fondamentale per vivere appieno la nostra esistenza, conservando il diritto di vivere per noi e non per gli altri. Solo così potremo essere felici.

Quando un bambino nasce, il suo mondo sono la mamma e il papà. Ha gli occhi puntati su di noi e assorbe ogni nostro pensiero e azione. Anche ciò che è per noi inconsapevole. Loro vedono in noi la strada da seguire. Crescendo, se la nostra vita si è fermata per loro, si farà forte l’idea che non possono deluderci perché ci ucciderebbero. Non possono essere ciò che vogliono essere, ma solo ciò che noi vorremmo da loro. O ciò che loro pensano che noi vorremmo. Le due cose spesso non coincidono, ma non ce ne renderemo conto per molto moltissimo tempo e bisogna sempre passare da una dose alta di sofferenza. Adulti che non sono in grado di dire di no ,anche quando quel no è necessario per la loro serenità, che non sono in grado di mettere loro stessi davanti agli altri per paura di essere definiti egoisti, menefreghisti; per paura di deludere. Adulti che per imparare a conoscersi e ad amarsi sono costretti a perdersi del tutto.

Spezziamo questa catena. Lasciamo che i figli siano PERSONE. Insegniamo loro a non interpretare un ruolo, ma ad essere semplicemente liberi di essere ciò che sentono. Insegniamo loro che quando si sdraiano nel letto la sera sono da soli con loro stessi e la sensazione che è bello sentire è quella di essere contenti di sé. Anche se nessuno te lo dice. Perché non devi essere “Bravo”, devi essere “Felice”. E puoi esserlo solo seguendo la tua indole. Ciò che il cuore ti dice.

I bambini sono fortemente influenzabili dagli adulti di riferimento. Dapprima essi sono i genitori, che offrono al bambino un metro di giudizio del sé. Poi la cerchia si allarga e gli insegnanti hanno un altro ruolo fondamentale. Spesso i bambini, per compiacerli, attuano atteggiamenti che non sono propri, ma che sperano vengano accettati dal maestro. A poco a poco il bambino perderà se stesso, perché non sarà più in grado di sentire la sua vera essenza. Imparerà a vivere sulla soglia dell’allert continuo e perderà la sua serenità. A tal proposito comprenderemo come sia necessario che i bambini si sentano liberi di essere loro stessi anche nel contesto scolastico e non solo in famiglia.

Le situazioni della vita poi sono molteplici e una di quelle situazioni che rischia di sfuggirci di mano e di far sì che i nostri bambini si sentano vulnerabili, inutili e sviluppino il senso di colpa per la nostra infelicità, è la separazione. Spesso con un evento così traumatico il genitore può vivere un momento di apatia, di tristezza, di grande smarrimento. Il pericolo che si attacchi al bambino e che inizi a considerarlo la sua unica ragione di vita, è reale. Ci si lascia trascinare dalla routine quotidiana, lasciando scorrere le giornate senza gioia. Ci si convince che la propria vita abbia senso solo grazie al proprio bambino e si finisce con il riversare su di lui tutta la nostra esistenza. Questo è pericolosissimo.

I bambini hanno diritto a genitori che amano loro stessi, che si prendono cura di sè, che vivono la loro vita. Hanno diritto di non essere investiti del peso di una responsabilità così grande, come quella di tenere in vita il proprio genitore solo con la loro stessa esistenza. Quest’arma che il genitore inconsapevolmente scaglia sul proprio bambino, porterà il bambino a sentirsi sempre inadeguato, rigido, ansioso e impaurito. Avrà sempre paura che un suo gesto, una sua scelta, possa portare il genitore alla morte. Negli eventi traumatici della nostra vita dobbiamo sempre ricordare che amare non significa incatenare, ma liberare. Liberiamo i nostri bambini dal timore di essere la nostra sola ragione di vita, così facendo saremo l’esempio da seguire e riscopriremo anche noi la bellezza di vivere secondo il nostro disegno.


www.eticamente.net

view post Posted: 9/11/2021, 12:48 Alessandro Robecchi - The others
Squid Draghi: premier conteso tra Colle e X-Factor”

di Alessandro Robecchi

E’ probabile che la politica italiana dei primi anni Venti verrà ricordata come un gigantesco gioco di ruolo dal suggestivo titolo: “Dove mettere Mario Draghi”. Certo, parlare oggi di “politica italiana” è un po’ esagerato, e uso questa figura retorica per dire dell’indefessa attività di applaudire il premier in ogni contesto e situazione. Insomma, corre il decennale dell’avvento a palazzo Chigi di Mario Monti e non si scopre niente di nuovo: l’ovazione pare obbligatoria e sembra ieri che la stampa nazionale si spellava le mani perché un tizio andava a Roma in treno, metteva il loden e mandava i lavoratori in pensione più tardi. Da allora, l’evoluzione dell’elettronica è stata poderosa, quindi non parleremo di un Mariomonti due-punto-zero, semmai di un Mariomonti a realtà aumentata. Resta il fatto che “Dove mettere Mario Draghi” è il gioco di società del momento e tocca quindi mettere in fila le ipotesi più accreditate.

Draghi a Palazzo Chigi. Molti giocatori desiderano fortemente questa ipotesi. I partiti al governo per non avere il fastidioso grattacapo di metterci uno dei loro; Silvio Berlusconi nell’astrusa speranza di finire lui al Quirinale, cosa che Salvini e Meloni cercano di fargli credere per fargli poi “marameo” all’ultimo momento. L’ipotesi si scontra con le rigidità del regolamento, cioè che nel 2023 ci saranno le elezioni, per cui si teorizza un Mario Draghi capo del governo anche dopo che si sarà votato, un piccolo azzardo. Si potrebbe però – come ha già chiesto in un editoriale il primo giornale italiano – evitare la seccatura delle votazioni, tenersi Mario Draghi a vita perché votare è ormai inutile e démodé.

Draghi al Manchester United. L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha velocizzato la manovra della squadra inglese, ma il talento portoghese ha ormai una certa età e la dirigenza si sta guardando intorno per potenziare la rosa in prospettiva futura. Di Mario Draghi piace il dribbling e la visione di gioco, ma soprattutto il fatto che – come avviene nel campionato italiano – nessun arbitro si sognerebbe mai di fischiargli contro, ha tutta la grande stampa dalla sua parte e gli altri giocatori gli ubbidiscono ciecamente.

Draghi a X-Factor. Rilanciare un programma che ha avuto enorme successo, si sa, non è mai facile e i piccoli aggiustamenti spesso non bastano. Serve dunque una rivoluzione del format, con una giuria più verticistica e autorevole. Chi meglio di Mario Draghi potrebbe giudicare i concorrenti in gara? Pare già di vederlo davanti al cantante che propone di andare in pensione a 82 anni (“Per me è un sì”), o al cospetto del giovane artista che chiede il salario minimo (“Per me è un no”).

Draghi al Quirinale. E’ il sogno di molti. A chi ribatte che poi sarebbe un problema trovare un Mariomonti tre-punto-zero per Palazzo Chigi si ribatte che, una volta arrivato Draghi al Colle, il ruolo del capo del governo sarebbe una questione poco più che decorativa. Con un piccolo strappo al regolamento, insomma, si potrebbe avere un Mario Draghi al Quirinale che nomini Mario Draghi a Palazzo Chigi, nel qual caso avremmo spesso severi moniti di Draghi che ammonisce Draghi di non ricorrere troppo al voto di fiducia.

Draghi alle Olimpiadi. Qualcuno ricorda che tra pochissimo, nel 2024, si svolgeranno i Giochi Olimpici a Parigi e sarebbe folle rinunciare al fondamentale apporto che Mario Draghi ha dato ai successi italiani di Tokyo 2020. Si avanza dunque la sua candidatura in tutte le discipline, certi di un nuovo trionfo del medagliere azzurro.

Il blog di Alessandro Robecchi

view post Posted: 25/10/2021, 08:30 COVID-19 - Società, Scienza e Tecnologia

Nobel Parisi fa la terza dose del vaccino anti Covid:

"E' fondamentale. La paura di vaccinarsi è irrazionale"


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Per il Nobel Giorgio Parisi è il giorno della terza dose del vaccino anti Covid-19.

Si è vaccinato a Roma, vicino all'Università La Sapienza. Un'iniezione al braccio sinistro e poi la consueta attesa di un quarto d'ora.

"Fare la terza dose del vaccino è fondamentale perché riduce ulteriormente la probabilità di prendere la malattia in forma sintomatica e grave", ha detto il Nobel all'ANSA.

La sua terza dose è anche l'occasione per dire che "la paura di vaccinarsi è irrazionale".

Per Parisi "è abbastanza chiaro che siamo in una situazione molto buona per via delle vaccinazioni" ed è "molto ragionevole - ha aggiunto - che tutti coloro sopra i 60 anni facciano la terza dose, così come tutti coloro che sono esposti a contatti".


www.ansa.it

view post Posted: 12/10/2021, 17:23 Quel gran genio di Michele Serra! - Cultura
Le attenuanti di un rivoltoso

A differenza dell’assalto a Capitol Hill, l’assalto romano (e romanesco) alla Cgil è stato meno telegenico. Nessuno Sciamano con elmo cornuto, dominava l’antropologia fascista classica, maschi rapati tra i trenta e i sessanta entusiasti di bullizzare il mondo. È un tipo umano arcaico e a suo modo un evergreen, che ha avuto tempo e modo di ricostruirsi con tutta calma, indisturbato, spesso anche omaggiato con biglietti gratis da presidenti conigli, soprattutto nelle curve degli stadi, che da almeno due decenni sono la palestra del nuovo fascismo italiano, nonché del nuovo fascismo europeo.
A portare un poco di verve in quella folla fondamentalmente triste ci ha pensato il capo di “IoApro”, signor Passaro, che ha documentato e messo in Rete il reato del quale è stato tra gli attori. Non ripeteremo, qui, osservazioni già fatte a proposito della irresistibile tentazione di sparare nei social immagini che testimoniano spietatamente contro di noi, e non solo in senso giudiziario.
Non solo i ragazzini, anche persone apparentemente adulte, come il signor Passaro, cadono vittime del proprio smartphone.
A Milano si dice, quasi amichevolmente, “bel pirla”, e si è detto tutto.
Piuttosto, colpisce apprendere dai giornali che il signor Passaro, quando non assalta sindacati, è un “brand manager di food franchising”.
Insomma, vende roba da mangiare. Se davvero si vuole indagare sulla frustrazione sociale come motore principale dei moti di piazza in corso, consiglio questa riflessione: quanta frustrazione sociale ci vuole per trasformare un lavoro onesto e normale, ristoratore, in “brand manager di food franchising”?
Se fossi l’avvocato di Passaro, lo metterei tra le attenuanti. «Al mio cliente era stato fatto credere di essere un brand manager. Di qui la sua ribellione».

(Michele Serra)


:lol2: :roll1: :jumpy:
view post Posted: 20/6/2021, 11:58 Quel gran genio di Michele Serra! - Cultura
Anche i templari

L'idea di un partito unico di centrodestra con dentro tutto il pensabile e anche l’impensabile, europeisti e sovranisti, liberali e populisti, fascisti e antifascisti, Orbán e Merkel, Putin e Draghi, Predappio e Strasburgo, non ha ovviamente alcuna possibile lettura politica, almeno nel senso tradizionale del termine: anzi, può reggere solo alla condizione che nessuno, là dentro, parli di politica. Si azzufferebbero dopo pochi secondi.
Non per questo è impossibile che si realizzi. La politica in senso stretto (la battaglia delle idee, si diceva un poco pomposamente una volta) interessa, a destra, solo a una ristretta quota di praticanti e di intellettuali: lodevoli, ma perdenti. Si ha ancora memoria del folle tentativo di Gianfranco Fini, con tanto di think tank, di mettere nero su bianco un progetto di destra europea moderna e liberale con i controfiocchi: ma superava le dieci pagine e bastò questo a decretarne l’insuccesso.
Perché la destra italiana, mi scuso per la rudezza, elettoralmente parlando è soprattutto il luogo di chi non vuole rotture di balle. Che è una maniera molto diffusa e perfino comprensibile di vedere il mondo, ma difficilmente genera, diciamo così, idee e programmi. La sinistra, che è rompiballe per definizione, complicatrice, ficcanaso, mai contenta, è dunque il naturale nemico dell’italiano di destra, che non ha troppo tempo da dedicare alla politica e si accontenta di sapere di avere votato per qualcosa può essere
qualunque cosa, dal neofascista al tardo-einaudiano, purché non sia sinistra.
Dunque, se fossi Salvini, Meloni, Berlusconi, insisterei. E anzi, recluterei anche i Templari, tanto nessuno se ne accorge.

(Michele Serra)
view post Posted: 8/6/2021, 10:51 Patrizia Todisco ti voglio bene! - Politica

Ex Ilva, arrestati Piero Amara e il poliziotto Filippo Paradiso.

Obbligo di dimora per l’ex procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo


In carcere l'ex legale di Eni e il poliziotto già in servizio negli uffici
di diretta collaborazione dei vari sottosegretari alla Presidenza del Consiglio.
Ai domiciliari l'avvocato Giacomo Ragno, condannato in primo grado
nel processo ai magistrati Nardi e Savasta.
Al centro dell'inchiesta l'accordo tra procura di Taranto
e Ilva in amministrazione straordinaria, di cui Amara era consulente legale


di Francesco Casula

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Scambi di favori nell’ambito di procedimenti che riguardavano l’ex Ilva di Taranto. È questo il cuore dell’inchiesta della procura di Potenza che ha portato all’arresto dell’ex legale di Eni, Piero Amara, e all’obbligo di dimora per l’ex procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo. Le misure cautelari emesse dal gip del tribunale lucano riguardano anche il poliziotto Filippo Paradiso e l’avvocato Giacomo Ragno. Tra le accuse anche la corruzione in atti giudiziari.

In carcere sono finiti Amara e Paradiso, già in servizio negli uffici di diretta collaborazione dei vari sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, con Prodi, come con Berlusconi, e al ministero dell’Interno, come collaboratore della segreteria di Matteo Piantedosi, allora capo di gabinetto di Matteo Salvini, e quindi finito nella segreteria di Carlo Sibilia. Arresti domiciliari invece per Ragno, già condannato a 2 anni e 8 mesi nell’indagine sul “Sistema Trani” che riguardava i pm Antonio Savasta e Michele Nardi. I fatti contestati risalirebbero al periodo nel quale Capristo – già arrestato a maggio 2020 nell’ambito di un’altra inchiesta e poi tornato libero mentre è a processo – era procuratore a Taranto e riguarderebbero anche un patteggiamento legato all’ex Ilva.

L’inchiesta coordinata dal procuratore di Potenza, Francesco Curcio, era stata anticipata lo scorso giugno da Ilfattoquotidiano.it in una lunga ricostruzione di quanto avvenuto negli scorsi anni nell’ambito di un procedimento sull’ex Ilva. L’indagine ruota intorno alla scelta di Amara come consulente della struttura legale di Ilva in As e partecipa alla cosiddetta “trattativa” con la procura per raggiungere quel patteggiamento che qualche anno prima, il pool di magistrati guidati allora da Franco Sebastio, aveva respinto.

Lo staff legale dell’Ilva alza la posta offrendo il pagamento di una sanzione pecuniaria di 3 milioni di euro, 8 mesi di commissariamento giudiziale e 241 milioni di euro di confisca (invece dei 9 proposti nella prima istanza) come profitto del reato da destinare alla bonifica dello stabilimento siderurgico di Taranto. Ma i giudici della Corte d’assise ritennero “le pene concordate con i rappresentati della pubblica accusa” sono “sommamente inadeguate e affatto rispondenti a doverosi canoni di proporzionalità rispetto alla estrema gravità dei fatti oggetto di contestazione”.

Ma non è tutto. Nel periodo della trattativa, l’avvocato Giuseppe Argentino, figlio dell’allora procuratore aggiunto Pietro, poi nominato a capo della procura di Matera, entra a far parte dello studio Amara a Roma. A questo si aggiunge che a marzo 2017, due società, la “Dagi” e la “Entropia Energy”, di cui Amara è amministratore di fatto, si domiciliano a Martina Franca, in provincia di Taranto: come risulta dagli atti dell’inchiesta di Roma che coinvolse Amara, Giuseppe Argentino è indicato come uno dei consulenti della società. Un vortice di incarichi, ruoli, richieste e legami che diventa sempre più complesso e intricato. E che oggi, secondo la procura di Potenza, è stato sbrogliato.

www.ilfattoquotidiano.it

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