| Il re del trash
Sta facendo il giro del web, dunque del mondo, l’ennesimo video trash dove il re del trash, Silvio Berlusconi, indirizza una raffica di battute sconce a una malcapitata impiegata, tra gli applausi estasiati e le risate fragorose dei presenti. Niente di nuovo o di inedito: ma ogni volta si rimane interdetti di fronte alla misteriosa acquiescenza della vittima, una giovane signora che, interpellata sui suoi orgasmi, sorride felice come se l’anziano maniaco che la sta importunando, per giunta davanti a tutti, fosse un gentiluomo che le offre un mazzo di rose. Basterebbe che una volta sola, pubblicamente, qualcuno o meglio qualcuna gli dicesse la vecchia frase “ma come si permette, maiale?”, tratta dal repertorio immortale della lotta alle molestie di strada, e l’incantesimo si spezzerebbe per sempre, le battute sconce tornerebbero a sembrare sconce, i grugniti grugniti. Confesso di non capire perché nessuno, e soprattutto nessuna, trovi il tempo, l’estro, la dignità di sottrarsi al miserevole status di spalla, per giunta non retribuita, di un così triste avanspettacolo.
(Michele Serra)
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