Alla ricerca del forum perduto

Il Marta di Taranto

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view post Posted on 19/12/2013, 18:41
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la serpe in seno al forumismo

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Taranto, i tesori ritrovati della città antica

debuttano nel nuovo museo archeologico


Sabato l'inaugurazione del Marta, da domenica le visite per il pubblico.
Il soprintendente Luigi La Rocca: "Da scoprire reperti mai visti prima"


di Antonio Di Giacomo


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C'è un'altra Taranto che aspetta di essere (ri)scoperta con la riapertura, da domenica al pubblico, del Museo nazionale archeologico. Ad attendere i visitatori - dopo l'inaugurazione di sabato mattina alla quale prenderà parte fra gli altri il ministro per i Beni culturali, Massimo Bray - è un viaggio a ritroso nel tempo. Fino a ritrovare i fasti di Taranto capitale della Magna Grecia, la stagione della città romana, tardoantica e altomedievale sino all'XI secolo dopo Cristo, quando la Taras ellenistica sarà oggetto della rifondazione bizantina.

Tredici anni dopo la sua chiusura per restauro, e all'indomani di una riapertura solo parziale avvenuta nel 2007, il Marta, così com'è stato ribattezzato attraverso l'orecchiabile acronimo, apre dunque finalmente al pubblico con il completamento definitivo del primo piano. È ben oltre di un raddoppio che si parla, bensì di un museo ex novo, reinventato nell'architettura espositiva e, dulcis in fundo, arricchito soprattutto di nuovi reperti mai visti prima a Taranto.

A svelarli in anteprima, facendo da cicerone negli ambienti restaurati dell'ex convento dei Frati alcantarini che dal 1887 ospita il museo, è il soprintendente per i Beni archeologici, Luigi La Rocca. "Fra le novità spicca il cratere a mascheroni del pittore di Baltimora che - anticipa La Rocca - a suo tempo trafugato e finito al Paul Getty Museum di Malibu non è mai stato esposto prima in Italia, se non a Roma, a Castel Sant'Angelo, dov'era fino a un mese fa fra i pezzi più significativi della grande mostra Capolavori dell'archeologia: Recuperi, ritrovamenti, confronti".

Non meno interessante, e altrettanto inedita, è la ricostruzione, per quanto possibile, "di un grande sarcofago che, risalente all'età imperiale romana, era ridotto in frammenti che furono rinvenuti nella città vecchia nel mezzo di una discarica di materiale edilizio. Imponente sotto il profilo scultoreo, vi è rappresentata la scena di una battaglia navale, è caratterizzato dal fatto non consueto di avere sulla copertura una figura panneggiata distesa che indicava il defunto". E non finisce qui.

"Frugando nei meandri del magazzino del museo, uno scrigno di tesori direi - dice La Rocca - è riapparso lo stipite dell'ingresso di un edificio che, risalente al III secolo avanti Cristo, è un esempio di graffitismo ante litteram: sopra, infatti, circa 2300 anni fa qualcuno vi ha inciso non solo dei disegni ma una frase che rimanda, inequivocabilmente, all'Iliade di Omero. Non era mai stato esposto prima".

Al Marta, dunque, adesso non ci sarà più da restare stupefatti soltanto dinanzi alla bellezza dei leggendari ori di Taranto, uno dietro l'altro un capolavoro di arte orafa che ha fatto parlare di sé nel mondo. "Va sottolineato - continua - che diversi reperti del nuovo allestimento provengono da ricerche e campagne di scavi recenti nella città, proprio all'interno della Taranto moderna".

Ciascuna delle decine di vetrine del museo, in effetti, custodisce pezzi di straordinaria unicità. Come quelle che, da occhi inesperti, potrebbero essere confuse per due statuine d'avorio intarsiato e che, invece, erano le impugnature di un ventaglio antico oltre duemila anni. Segno che, in un tempo perduto ormai, la vita quotidiana a Taranto era ben lontana dalle pagine nefaste del suo ultimo mezzo secolo di vita.

"Attraverso la riapertura del museo - confida La Rocca - l'auspicio è che la città stessa, attraverso il suo passato, possa ritrovare ragioni d'orgoglio e speranza per una sua rinascita. Magari con un modello di sviluppo che possa mettere al centro la cultura".

L'ultima tappa, adesso, è il completamento del secondo piano del Marta: la tabella di marcia dei lavori, già in corso, indica la consegna entro la fine del 2014. Da scoprire ci saranno così le pagine più antiche della storia di Taranto, dai primi insediamenti del Neolitico e dell'età del Bronzo sino al V secolo avanti Cristo, quando la Taras magnogreca era nel momento del suo massimo fulgore.

bari.repubblica.it



Edited by bergotte - 19/2/2016, 11:49
 
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view post Posted on 26/12/2013, 09:59
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Una serie di aperture straordinarie per il MarTa di Taranto in occasione delle festività natalizie.
Lo rende noto un comunicato diffuso dalla direzione del Museo Naz.le Archeologico di Taranto che sarà eccezionalmente aperto nelle giornate del 25 dicembre e del 1 gennaio dalle 16,00 alle 22,00 con ingresso a pagamento. Il giorno 28 dicembre l'ingresso sarà gratuito orario continuato dalle 8,30 alle 19,00.

http://www.tarantobuonasera.it/taranto-new...58078/news.aspx
 
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view post Posted on 27/12/2013, 18:35
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view post Posted on 28/12/2013, 16:05
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Ci sono stato stamane.
Bellissimo!
Senz'altro da rivedere con più calma,
e magari quando non c'è l'ingresso gratuito. :P
 
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Gilberte
view post Posted on 28/12/2013, 18:05




CITAZIONE (bergotte @ 28/12/2013, 16:05) 
e magari quando non c'è l'ingresso gratuito. :P

ohppercchèmai?

la guida mica sarà compresa nel biglietto d'ingresso
 
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view post Posted on 29/12/2013, 12:04
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la serpe in seno al forumismo

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CITAZIONE (Gilberte @ 28/12/2013, 18:05) 
ohppercchèmai?

la guida mica sarà compresa nel biglietto d'ingresso

La guida non c'entra. :rolleyes:
Confido sul fatto che quando è a pagamento
al museo ci vanno meno persone
ed io mi posso godere al meglio i pezzi esposti
senza aspettare che il papà scatti la foto al figlioletto,
o che il saputo della compagnia spieghi ai suoi amici il significato di un cratere. :D
 
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view post Posted on 29/12/2013, 18:58
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Oggi il ministro dei Beni culturali Massimo Bray è stato in visita a Taranto.
Prima tappa il "MarTa" del quale ha dichiarato:
"Questo luogo è la prima risposta ai problemi della città. E dall'inizio dell'anno lavoreremo a una serie di itinerari per rilanciare lo sviluppo in tutto il Mezzogiorno. Sono rimasto senza parole davanti alla bellezza di queste sale. Spero che i visitatori dell'Expo arrivino in massa".
http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/12/.../bray-74714773/
 
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view post Posted on 11/2/2014, 09:01
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Week-end di San Valentino al MarTA

Ti parlerò d’Amor, di Afrodite, Eros e Psiche… tra le nuove meraviglie esposte recentemente
al MarTA (Museo Archeologico di Taranto) – MAR/TA da amare nel week end di San Valentino.


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E’ il tema dell’evento organizzato dalla dott.ssa archeologa Giovanna Bonivento Pupino, con l’Associazione Kerameion Onlus e Pro Loco di Lama, in qualità di guida accreditata alla Regione Puglia/Provincia di Taranto e con esperienza pluridecennale di visite guidate nel museo tarantino anche per conto della Soprintendenza Archeologica. L’appuntamento è per il 15 di febbraio 2014 alle ore 16,45 in via Cavour al Museo MarTA. La visita guidata si conclude alle 19,30.

Dopo la visita guidata nel corso della quale la dott.ssa Pupino illustrerà i reperti ed i corredi archeologici comprese le nuove sezioni allestite di recente, si va a cena (facoltativo) in Città Vecchia dove si gusteranno piatti tipici e la poesia sul tema dell’amore (menù turistico).

E amore dunque sia… anche come tematica culturale ed artistica affascinante ascoltata attraverso la visita guidata nel Museo Archeologico perché il 15 di febbraio cade nel week end di San Valentino! La visita guidata “Ti parlerò d’Amor” ideata dalla dott.ssa Bonivento Pupino sarà anche un balsamo alle ferite dell’anima sedotta dalle lusinghe di Eros ed Afrodite riscoprendo le antiche ritualità culti e devozioni della Taranto Spartana, definita dalle fonti città sacra.

Un Museo che rappresenta dunque un fiore all’occhiello per il territorio del Sud Italia e che in primis i Tarantini coi loro amici, da far venire anche da fuori, e parenti , devono riprendere in mano e nel cuore perché rappresenta e mostra l’identità storica ed artistica di una città antica colonia di Sparta divenuta in seguito Municipium romano. Un museo da amare ancor più nei giorni dell’amore e di San Valentino dunque ed in cui ammirare una profusione incredibile di nuovi reperti (oreficerie, terrecotte,ceramiche, epigrafi, sculture in marmo, mosaici ) della Taranto romana esposti col nuovo recente allestimento.

Per la prenotazione della visita guidata (Euro 4): Associazione Kerameion Onlus 3490944080 oppure Pro Loco di Lama-Comune di Taranto allo 0997771532 oppure direttamente la dott.ssa Bonivento ai numeri 0997771532- 3494924219 oppure 3285982458 o alla mail [email protected] lasciando nome e cognome e telefono.

La dott.ssa Giovanna Bonivento Pupino è da decenni impegnata nella divulgazione didattica e turistica dell’archeologia tarantina anche attraverso i media; è chiamata da associazioni e scuole per conferenze e visite guidate. Orario visita guidata: dalle 17 alle 19.30. Arrivo con ingresso da via Cavour da 16,30 alle 17. Ingresso gratuito under 18 ed over 65 anni – Euro 2,5 euro per ragazzi da 18 a 25 anni . Altre gratuità e riduzioni come da normativa statale.

Dopo la visita guidata che terminerà alle 19,30 facoltativo su prenotazione entro il 12 febbraio preferibilmente, ci sarà la cena nella Città Vecchia nel Ristorante La Sirenetta tipico a costo modico (Euro 20) e gustoso menù locale con antipasti primo secondo (piatti tipici o di mare o di terra) e si continuerà a discutere magari anche sull’amore (antico e moderno) tra i commensali , ascoltare qualche brano o poesia sul tema trattato nella visita guidata, e fare relazione sociale e culturale. Ti parlerò,dunque, d’amor.

Evento su Facebook LINK: www.facebook.com/events/120463964820240/

www.inchiostroverde.it

 
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view post Posted on 17/5/2014, 18:40
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Notte dei musei anche a Taranto

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TARANTO - Sabato 17 maggio 2014 si terrà la “Notte Europea dei Musei”, notte in cui la maggior parte dei musei statali e comunali resteranno aperti dalle 20:00 alle 24:00 al prezzo simbolico di 1 euro. Il Ministero dei beni e delle attività culturali ha aderito alla Notte dei Musei, promossa dal Consiglio d’Europa nei 47 Paesi della CEE e in tutta Italia, in numerosi monumenti, musei e aree archeologiche statali, si entrerà pagando 1 euro dalle 20:00 alle 24:00. Durante la giornata di sabato 17 maggio i vari luoghi d’arte saranno aperti tutto il giorno al prezzo normale e solo dalle 20 in poi sarà possibile entrare pagando 1 euro.

Anche il Museo Nazionale Archeologico di Taranto prolunga l’orario di apertura in occasione della Notte dei Musei: dalle ore 20.00 alle ore 24 (ingresso consentito fino alle ore 23.30) del 17 maggio sarà possibile visitare al prezzo simbolico di 1 Euro le eccezionali collezioni del MARTA ed ascoltare buona musica. L’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Paisiello” partecipa all’iniziativa con giovani artisti che effettueranno intermezzi musicali nella Hall e nelle sale del Museo.

Si esibiranno ilgruppo CLARINET ENSAMBLE ”Giuseppe Caforio” e un DUO DI ARPE.

Sono inoltre programmate visite guidate gratuite a cura di archeologi della Soprintendenza alle ore 20.30 e alle ore 22.00 (su prenotazione 099/4532112).

www.inchiostroverde.it

 
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view post Posted on 5/12/2014, 17:54
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Musei e parchi, un week-end imperdibile. Tutti gli appuntamenti

Il programma della Soprintendenza nei siti di Taranto e provincia


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Il 7 dicembre, prima domenica del mese con ingresso gratuito nei luoghi di interesse culturale statali, il MiBact ha indetto anche la Giornata Nazionale dell’Archeologia, del patrimonio artistico e del restauro, con l’intento di presentare le attività del ministero in tali ambiti.

Nei musei e siti archeologici della provincia di Taranto la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia aderisce all’iniziativa secondo il seguente programma.

TARANTO
Museo Nazionale Archeologico (MarTa), via Cavour: alle 9.30, 10.30, 11.30, 12.30 nella Sala degli incontri un archeologo sarà a disposizione dei visitatori interessati (adulti e bambini) per illustrare, attraverso proiezioni di immagini legate al territorio di Taranto “Come l’archeologo opera sul campo, dallo scavo alla fruizione”. Funzionari per le tecnologie, assistenti, restauratori, fotografi saranno a disposizione per illustrare specifiche esperienze dei cantieri di scavo e le tecniche di documentazione e restauro adottate in funzione delle diverse tipologie di reperti confluiti nell’esposizione del Museo. Inoltre sia di mattina che di pomeriggio (dalle 9 alle 12.30; dalle 15 alle 18.30) sarà possibile fruire ogni 30 minuti del Teatro virtuale in cui con il filmato 3D Marta racconta il pubblico potrà immergersi in ipogei funerari inaccessibili e verificare i risultati delle più recenti tecniche di rilievo e rielaborazione di monumenti antichi. Inoltre, alle 17.15 Nova Apulia, concessionario dei Servizi Aggiuntivi al MArTa, effettuerà una visita guidata gratuita (prenotazioni allo 099/ 4538639).

STATTE
Parco archeologico naturalistico “Area megalitica Dolmen di San Giovanni”, via Santa Caterina (l’ingresso al parco è situato circa 1,130 km a sud di Masseria Accetta Grande): alle 9.30, 10.30 e 11.30 visita guidata gratuita al parco. Attività svolta in collaborazione con il Comune di Statte. Un funzionario archeologo, in collaborazione con gli esperti del Centro di Educazione Ambientale “Janet Ross” del Comune di Statte, accompagnerà i visitatori lungo i percorsi del parco, caratterizzati dalla presenza di significative evidenze archeologiche – in particolare due dolmen – e da un contesto naturalistico-ambientale di pregio, intensamente utilizzato dall’uomo in diverse epoche storiche.

MANDURIA
Centro Operativo per l’Archeologia via Piceno (locali ex Pretura): dalle 9,30 alle 12,30 nei locali del Centro Operativo per l’Archeologia il personale della sede sarà a disposizione dei visitatori per illustrare, anche con proiezioni di filmati e di immagini, le moderne tecniche dello scavo archeologico, del rilievo, della documentazione fotografica e del restauro dei reperti. Saranno presi in esame alcuni corredi funerari provenienti da scavi nella città di Manduria con i quali sarà possibile descrivere l’intero percorso conservativo: dall’immagazzinamento alla pulitura, dalla classificazione alla schedatura informatizzata.

www.tarantobuonasera.it

 
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view post Posted on 20/6/2015, 11:21
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“GLI ORI DI UMBERTO MASTROIANNI”

PER LA PRIMA VOLTA IN MOSTRA AL MARTA


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“Gli Ori di Umberto Mastroianni”, lo scultore dei grandi monumenti in bronzo,

sono in mostra per la prima volta al Marta per tutta l'estate e fino al 15 ottobre.


Le sale del Museo Nazionale Archeologico di Taranto, celebri per la straordinaria collezione di gioielli prodotti fra IV e II secolo a.C., ospiteranno per la prima volta gli Ori di Umberto Mastroianni, lo scultore dei grandi monumenti in bronzo. Una mostra unica che mette in luce la poesia delle piccole sculture in oro che l’artista realizzò parallelamente ai più famosi bronzi. La mostra resterà aperta fino al 15 ottobre per continuare il dialogo del Marta con l’arte contemporanea: percorso sperimentato con successo da diversi anni e consolidato lo scorso anno con la mostra Giacomo Manzù e le sue donne, per innescare processi virtuosi nella città di Taranto e nel territorio, raggiungendo nuovi pubblici per migliorare l’accesso alla comprensione della cultura. Nel museo italiano più importante proprio per la collezione degli ori ellenistici, all’anima degli Ori di Taranto eseguiti con la tecnica della cesellatura, della martellatura o filigrana, innovativi per la loro varietà, si affiancheranno dunque gli Ori che Mastroianni realizzò tra gli anni Cinquanta e Novanta trattando la materia come se fosse bronzo o vetro, sempre in fusione. Tutta la feconda disseminazione mastroiannea di ori, rilievi policromi, piombi, arazzi, vetri e argenti sono riconducibili a un unico registro linguistico, quello della sua scultura-pittura. Un lavoro, per dirla con Argan, che «non si degrada ma si sublima e sale alle stelle nel preciso momento in cui salta». L’oro sa di eterno: è ciò che permane e non si altera, qualsiasi sia il movimento, l’azione, che vi restano impressi. Bracciali, anelli, orecchini, pendenti, spille, lastre, fibbie, qualche volta con smeraldi e brillanti incastonati come per dare occhietti luminosi a piccole armi, a marce di ruote dentate, in un’evocazione di stemmi e sigilli barbarici e in un remoto ricordo di fregi, tra lo scatto futurista e macchinoso e la scheggia tagliente.
Il museo è aperto tutti i giorni: dalle 8:30 alle 19,30. La chiusura della biglietteria è alle ore 19. Per informazioni al Pubblico: Tel: (+39) 099 4532112 Fax: (+39) 0994594946 oppure [email protected]

www.cronachetarantine.it

 
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view post Posted on 19/2/2016, 11:43
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Musei, il Marta di Taranto mostra i suoi tesori mai svelati

Il tour con la direttrice Eva Degl'Innocenti fra i reperti
che saranno esposti al secondo piano: "Prima dell'estate il completamento:
qui sarà ricostruita la storia più antica della città"


di Antonio Di Giacomo

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Una data certa ancora non c’è. Né Eva Degl’Innocenti, direttrice del Museo archeologico nazionale di Taranto, intende ufficializzarla, assicurando tuttavia che «prima dell’estate» aprirà finalmente al pubblico il secondo piano del Marta. L’allestimento, del resto, insieme con le ultime fasi del restauro delle migliaia di reperti destinati a finire in esposizione, prosegue a ritmo febbrile. Qualcosa che si è potuto scoprire in presa diretta, attraverso una visita in anteprima per conoscere i tesori nascosti e i progetti futuri del museo che verrà.

Ad accogliere i visitatori, anticipa la direttrice, ci sarà prima di tutto lo Zeus di Ugento, «ritrovato nel 1961 durante uno scavo in Salento e, all’indomani di un prestito del 2008 per una mostra a Mantova, danneggiato e sottoposto ora a un restauro tale da restituire questa straordinaria statua bronzea del VI secolo avanti Cristo in tutta la sua bellezza». Accanto allo Zeus, allora, nella hall del secondo piano del Marta ci sarà la copia della Persefone, o Dea in trono, il cui originale è conservato oggi a Berlino, e la Kore di Montegranaro, una statua incompleta anch’essa risalente al VI secolo.

«Nell’allestimento del secondo piano - spiega Eva Degl’Innocenti - immaginato dal sovrintendente archeologo Luigi La Rocca, insieme con l’architetto Augusto Ressa, già progettista e direttore dei lavori al Marta, e l’archeologa Antonietta Dell’Aglio, responsabile scientifica, sarà ricostruita l’intera storia della città dal Neolitico alla seconda metà del IV secolo avanti Cristo». La stagione precedente, insomma, alla fondazione dell’antica Taras, destinata poi a diventare culla della civiltà della Magna Grecia.

Diverse migliaia i reperti prossimi a essere svelati al pubblico, fra le punte di diamante spiccano, annuncia la direttrice, «l’allestimento per la Tomba dell’atleta, della quale i visitatori potranno ammirare il sarcofago originario con lo scheletro e il suo corredo funerario, composto dalle splendide anfore panatenaiche. Così come non meno interessante potrà risultare la Tomba degli atleti: la si potrà sbirciare attraverso una vetrata che introdurrà così il pubblico del Marta alla scoperta della stessa scena che stupì gli archeologi ai tempi del suo rinvenimento. In esposizione, all’interno della ricostruzione della tomba a camera, ci saranno così i sette sarcofagi e, al loro centro, il corredo funerario che ornava questo ipogeo funerario ».

E non solo. Fra i tesori che Eva Degl’Innocenti ci mostra in anteprima spiccano «una coppia di grandi crateri ritrovati a Ceglie del Campo, e risalenti a un periodo fra il IV e il V secolo, il primo di scuola lucana e l’altro di scuola protoapula, che in eccellente stato di conservazione si caratterizzano per l’unicità del loro apparato iconografico così come per la fattura. E di estremo interesse l’armatura e il corredo bronzeo ritrovato a Rutigliano, e risalente alla Peucetia fra VI e V secolo avanti Cristo: per il defunto si scelse di vestirlo da guerriero perché affrontasse il viaggio nell’aldilà. Un’autentica “gemma”, infine, il trittico di balsamari in terracotta nel quale spiccano le forme di tre sirene, rappresentate però, in ossequio all’iconografia del VI secolo, col corpo non di pesce ma di uccello».

Nel frattempo, però, complice l’autonomia riconosciuta al Marta si avvertono già i primi segni del nuovo corso, a cominciare dai laboratori didattici per i bambini e le famiglie e “Musica al museo”, un inedito ciclo di 20 concerti cameristici in corso fino a giugno. «L’ambizione - concludela direttirce - è fare del Marta un luogo vivo, aperto alla città e al mondo della ricerca».

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Le antefisse inaugurano le serate dei “Giovedì del MArTA”


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Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, a partire da giovedì, 12 maggio, dedicherà la programmazione culturale delle aperture straordinarie serali dei “Giovedì del MArTA” del Museo – rese possibili grazie ai progetti ministeriali del MiBACT – dei giovedì sera dalle ore 20.00 alle ore 23.00 dal 12 maggio al 29 settembre 2016, ai “tesori mai visti” conservati nei depositi del MArTA.

I tesori saranno presentati al pubblico con visite guidate limitate rigorosamente a gruppi di un massimo di 15 persone a visita. Si terranno tre visite a serata: ore 20.00, ore 21.00 ed ore 22.00, con prenotazione obbligatoria.

Il primo appuntamento avrà luogo giovedì 12 maggio nella sala “Incontri” dove i reperti “mai visti” saranno allestiti all’interno della sala. Titolo del primo incontro sarà “I segreti dell’artigiano: le antefisse” e sarà consacrato alla antefisse conservate nei depositi del MArTA, studiate dalla Prof.ssa Nella Abruzzese.

L’archeologa, il personale restauratore ed il personale tecnico dei depositi del Museo dialogheranno con i visitatori facendo scoprire al pubblico i segreti delle antefisse, del restauro necessario e di tutte le attività di conservazione e di movimentazione sottese a questo importante materiale archeologico.

In contemporanea, all’interno dello spazio espositivo del MArTA, nella sala della statuaria romana, si terranno delle dimostrazioni di attività di restauro. I restauratori presenteranno ai visitatori il lavoro “dietro le quinte” del MArTA. Una scoperta del MArTA tra restauro, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico!

Tariffa promozionale: ingresso piò visita dei tesori mai visti: € 7,50 (tariffa intera), € 5,00 (tariffa ridotta), € 2,50 (visitatori dai 12 ai 18 anni), gratis fino a 12 anni.

Dopo questo primo appuntamento, nei prossimi giovedì si affronteranno altre tematiche: Le ceramiche a figure nere: Le forme chiuse il 19/5/2016; Le ceramiche a figure nere: forme aperte il 26/5/2016; Le ceramiche a figure rosse: le forme chiuse il 2/6/2016; Le antefisse il 9/6/2016; Le ceramiche a figure rosse: le forme aperte il 16/6/2016; Le oreficerie il 23/6/2016; I segreti della coroplastica il 30/7/2016; Artigianato e coroplastica il 7/7/2016; Les appliques terracotta il 14/7/2016; La ceramica medioevale il 21/7/2016 ; La terra sigillata il 28/7/2016; La ceramica post-medievale il 4/8/2016; Le anfore da trasporto il 11/8/2016; I crateri dal Cleveland Museum of Art il 18/8/2016; I crateri dal Cleveland Museum of Art il 25/8/2016; Bronzi e tecnica il 1/9/2016; I reperti scultorei da Naiskos il 8/9/2016; La Preistoria il 15/9/2016; I temi delle antefisse il 22/9/2016; La Protostoria il 29/9/2016.

www.corriereditaranto.it

 
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view post Posted on 1/7/2018, 09:08
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MarTa, domenica è gratis anche la mostra dei Nirvana


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L’ingresso al Museo Archeologico Nazionale di Taranto, MArTA, domenica 1 luglio 2018 sarà gratuito per tutti domenica.

Torna infatti l’appuntamento mensile con #domenicalmuseo in cui non si paga il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato.

Domenica 1 luglio vi sarà inoltre una grande opportunità: visitare gratuitamente la mostra temporanea “Kurt Cobain & Il Grunge: Storia di una Rivoluzione. Fotografie di Michael Lavine e Charles Peterson”, dedicata ai Nirvana. Si tratta dell’ultimo suo giorno in cui rimarrà in allestimento al MArTA.

La mostra, organizzata all’interno del Medimex, a cura di ONO arte contemporanea, comprende 77 foto esposte in due sezioni: da un lato immagini colte da Charles Peterson, dall’altro scatti di Michael Lavine.

La direzione del museo ricorda inoltre che “il concessionario “Nova Apulia” organizzerà visite guidate al costo promozionale di € 3,00 e gratuite per i bambini fino a 12 anni, dedicate ai capolavori del MArTA alle ore 10:30, 11:30, 12:30, 16:30, 17:15, 18:00; ed una visita guidata su “La musica nell'antichità” alle ore 11:30”.

cronachetarantine.it

 
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